La Santa è raffigurata seduta, con le spalle nude e in grembo un teschio. La mano sinistra, poggiata sulla gamba destra, sorregge un libro. Ha la testa inclinata sul palmo della mano destra e lo sguardo rivolto verso il crocifisso, posto sulla sinistra, poggiante sopra un piano. L’accesa devozionalità dell’immagine in un contesto di marcata emotività , insieme al contrasto luministico fra lo sfondo scuro e la figura, rendono il dipinto riferibile al XVII secolo, con ricordi della pittura di Rutilio Manetti. Iscrizione “66” sul retro. Cornice coeva.