L’opera raffigura santa Caterina da Siena mentre scrive, vestita con il tipico abito bianco da monaca domenicana. Sullo scrittoio sono presenti altri attributi iconografici associati alla santa, simboli della sua devozione e spiritualità, come il libro, il crocifisso e il teschio.
Si tratta di una copia del dipinto di Rutilio Manetti, conservato alla Pinacoteca Nazionale di Siena e databile ai primi anni Trenta del Seicento. La data “1834” è iscritta sul foglio sul quale sta scrivendo Santa Caterina, indicando probabilmente l’anno in cui è stata realizzata questa copia.

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