Poggia su un doppio gradino sorretto da zampine a volute. La teca inferiore è affiancata da volute su cui poggiano due putti con le corone di fiori e lo stemma del martirio (uno è perduto). L’edicola superiore è di forma architettonica, con colonnette laterali, cornici modanate, architrave e fastigio con timpano superiore recante il simbolo delle Spirito Santo. Iscrizioni sui cartigli: “S. Augustini Ep. D./ M. Magdal. Poenit./ S. Catharinae V. M./ S. Valerianae”. La struttura del reliquiario e l’apparato decorativo sono assai complesse e derivano, sia per l’impostazione stilistica sia per i materiali e le tecniche impiegate, da prototipi tardomanieristi. Tuttavia alcuni particolari dell’esecuzione ci inducono a collocare l’oggetto nel secolo XVII. L’iscrizione documentaria fatta sui cartigli all’interno del reliquiario è fatta a penna e in corsivo.