L’oggetto si compone di una base lignea dorata costituita da enormi volute sfrangiate contenenti teste di cherubino. Al corpo centrale del reliquiario è applicata una lamina in argento sbalzata. La mostra ottagonale è costituita da volute corpose e simmetriche che incorniciano ai lati della teca due cherubini sorreggenti due rami di palma e sopra e sotto due teste di cherubini ad ali aperte. Il reliquiario è chiuso da una croce sommitale raggiata impostata sopra la corona. Nel reliquiario sono presenti quattro punzoni: il punzone dell’argentiere con le lettere “I C” e quello della garanzia che presenta uno scudo accartocciato sormontato da corona alle cui estremità è raffigurata la lupa con i gemelli; entrambi sono ripetuti due volte. Si tratta di un reliquiario che mostra la tipica forma settecentesca dei reliquiari a ostensorio, con una ricca ornamentazione che ci orienta verso una produzione influenzata dalla oreficeria romana.