Il dipinto è una copia in piccolo, più che un bozzetto come vorrebbe l’iscrizione sul retro, dell’opera di Francesco Vanni che si trova sull’altare di destra della chiesa di San Raimondo al Refugio, eseguito nel 1601. Probabilmente appartiene ancora al XVII secolo, come farebbe pensare anche la cornice. La tela, ispirandosi ad una affermazione della santa che si considerava “sposa di Gesù” tanto profondo e incondizionato era il suo amore nei confronti del Salvatore, rappresenta il momento in cui Caterina è in procinto di ricevere da Cristo la fede nuziale. Si tratta di un tema iconografico che è tratto dalla Legenda Maior di Raimondo da Capua, il domenicano confessore della Santa.
Sono presenti due iscrizioni sul retro: “Bozzetto di F. VANNI / pulito e restaurato nel 1950 / dal pittore Leo Rossi” e “396”.