La cartina in stampa policroma prodotta agli inizi del sec. XX dall’editore G. B. Paravia e Comp. Tipografia – Librai – Editori, è inclusa nella serie: “Quadri storici n. 11 – Storia del Risorgimento Italiano”, descrive uno dei momenti iniziali e cruciali del Risorgimento Italiano: Lo sbarco di Marsala. In primo piano vediamo alcuni dei suoi Mille uomini (indossano camicie rosse o nere e muniti di fucili) che sbarcano sugli scogli di Marsala da piccole imbarcazioni e da dei velieri, recanti il nome sulla prua: Cecilia e Piemonte. Altre barche si accingono ad arrivare sulla costa. In primo piano sulla sinistra della cartina è ritratto Garibaldi in sella a un cavallo bianco, indossa una camicia rossa coperta da un mantello nero, sulla testa reca un copricapo nero. Con una mano tiene una spada mentre con l’altra stringe le briglie del suo cavallo. Alle sue spalle è raffigurato la bandiera dell’Italia, evidente riferimento al suo obiettivo. In lontananza si vede l’esercito dei Mille che varca le mura d’accesso di Marsala con fucili, esso sosterrà le rivolte scoppiate nell’isola. Sullo sfondo è rappresentato il profilo della città, tra le abitazioni caratteristiche della località si riconoscono le mura con torri d’avvistamento, una Chiesa sormontata da una grande cupola munita di portici con colonne e un alto campanile. La seguente litografia ha utilizzato come modello ispiratore la pittura Verista Ottocentesca di Fattori, Induno, Faruffini e di altri pittori Ottocenteschi. La figurazione di Garibaldi diventò un’iconografia di massa, popolare, raffigurato in vignette, fogli volanti, in sembianze religiose, in sequenze narrative del modello di cantastorie, ma anche come vendicatore dei poveri.