La cartina in stampa policroma degli inizi del XX secolo (edita da G. B. Paravia e Comp.), è inclusa nella serie “Quadri storici – Storia Romana (N.10)”. La scena, ambienta all’interno di un’architettura greca, vede come protagonista Licurgo, legislatore di Sparta, qui rappresentato come emblema di magnanimità: egli aveva la stima di tutto il popolo ed era noto per perdonare i suoi nemici e chiunque lo avesse maltrattato. L’episodio illustrato nella cartina mostra Licurgo in atto di riconoscere come legittimo erede al trono il figlio della vedova del sovrano spartano, la quale aveva promesso al legislatore che, se l’avesse sposata, avrebbe ucciso il bambino con le sue mani, permettendo al futuro sposo di regnare su Sparta. Licurgo, però, salvando il bambino dalle minacce materne riesce ancora una volta a dimostrare al suo popolo la sua grande bontà d’animo.