Il dipinto raffigura Cristo che porta la croce, presentato a mezza figura con una veste bianca e la fronte insanguinata per via della corona di spine che gli lacera la pelle. Nell’immagine Cristo tiene la Croce sulla spalla sinistra sostenendola con entrambe le mani. Lo sguardo è diretto verso l’osservatore.
L’opera sembra essere una rielaborazione seicentesca di un prototipo cinquecentesco, evidente nella composizione equilibrata e classicheggiante. Tuttavia, si nota anche una resa naturalistica più pronunciata, insieme a un uso del luminismo giocato su toni molto chiari, che suggerisce una possibile datazione settecentesca, non necessariamente legata all’ambito senese.
L’opera si completa con una cornice coeva sagomata in oro e nero.