La tavola raffigura la Vergine a mezzo busto che tiene in braccio il Bambino il quale prende con le mani il manto della madre. A destra è dipinta la testa di un santo calvo e barbuto la cui iconografia è riconducibile a san Giuseppe. Negli angoli in alto sono raffigurate due piccole teste di cherubini. Il fondo è interamente dorato come le aureole impreziosite da decori punzonati. In particolare l’aureola della Vergine riporta l’incipit dell’Ave Maria: “AVE MARIA GRATIA PLENA”. L’opera nel 1862 era conservata sull’altare della cappella della Madonna a Resta (Buonconvento) come ci testimonia la catalogazione di Francesco Brogi. Nel 1916 la tavola passa di proprietà della Chiesa di San Raimondo al Refugio tuttavia negli anni Cinquanta viene rubata e ricompare sul mercato antiquario nel 2007 all’interno di un catalogo d’asta di Sotheby’s. Solo nel 2012, con la collaborazione della soprintendenza competente, la Madonna col Bambino è tornata di proprietà della Fondazione.