Opera di indubbio carattere senese sia per l’impianto compositivo, sia per la resa pittorica delle singole figure. E’ da attribuirsi a un pittore che conosce da vicino l’opera di Rutilio Manetti, ma non sembrerebbe riferibile al figlio Domenico: probabilmente si tratta di un’opera di Bernardino Capitelli. Tela centinata.