La Madonna è a sinistra raffigurata con un ampio velo trasparente fermato da un nodo posto tra i capelli; il velo scende sulle spalle. Con la mano destra tiene un libro, con la sinistra sostiene il figlio benedicente che è posto sulle sue ginocchia. A destra il Beato Ambrogio Sansedoni, in abito domenicano, offre al Bambino il modello della città di Siena. Sul retro Santa Lucia con la palma del martirio ed un pugnale, assiste alla scena. Il dipinto, pur nel disastroso stato di conservazione, è riferibile a Astolfo Petrazzi tra la fine del secondo e l’inizio del terzo decennio del Seicento. Nel modello della città presentato dal Beato Sansedoni sono ravvisabili, sia pure con difficoltà , la torre del Mangia, il campanile del Duomo e quello di San Domenico. Sul retro della cornice in alto iscrizione: “137”.